Egr. Direttore, nel prendere, positivamente, atto del celere acquisto di 15 nuovi condizionatori e relativa istallazione, esprimiamo serie preoccupazioni per quanto invece Lei ci rappresentava in merito alla superata ipotesi dell'acquisto di stufette come da questa O.S. richiesto, ovvero, che l'installazione di poche fonti di calore, così come sconsigliato dall' RSSP, testuali parole "....perché ciòpotrebbe arrecare dei disagi notevoli al regolare funziona mentodell'i mpiantoelettrico, che rischierebbedisaltareacausadell'eccessivoassorbi mentodienergia...". Le nostre forti apprensioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e di riflesso, in questo caso, di sicurezza vera e propria dell'Istituto Avellinese, trovano fondamento proprio in quanto dall'RSSP dichiarato e da lei sostenuto. Qualora l'ipotetica accenzione di 8/10 stufette (perché tanti sono in media i posti di servizio presidiati nelle ore notturne) in orario, pergiunta, ove si ha chiusura di tutti gli uffici e relativi consumi elettrici, avesse potuto pregiudicare il funzionamento dell'impianto elettrico, ci fa pensare che qualcosa proprio non va, e lo rileviamo in chiave costruttiva in difesa della incolumità di tutti coloro che sono nella Circondariale de qua. Ricordiamo, che eventi critici di una certa portata in Istituti Campani hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco che, intervenuti in certe anguste architettoniche realtà e\o scenari assurdi non sono potuti accedere con propri gruppi elettrogeni e, hanno dovuto far funzionare i loro potenti mezzi (fari alogeni, pompe aspira acqua, seghe elettriche etc.) in emergenza con l'impianto elettrico dell'Istituto !!! Non vogliamo ne immaginare ne ipotizzare cosa sarebbe potuto succedere nella realtà Avellinese dotata di un impianto elettrico così fragile, per quanto ci viene rappresentato, senza contare poi, non da meno, il rischio incendio anche senza evento critico, non in ultimo si potrebbe parlare delle ditte che accedono per lavori con proprie strumentazioni elettriche ad alto wattaggio !!! Per tutto quanto sopra, non avendo l'incolumità sui luoghi di lavoro alcuna deroga o altra priorità che la preceda, nell'interesse degli standard di sicurezza previsti dalla legge, si chiedono URGENTI verifiche ed interventi atti a scongiurare qualsiasi eventuale pericolo dovuto all'inadeguatezza dell'impianto elettrico, parimenti, l'occasione è propizia per informare il personale preposto al servizio antincendio e addetti primo soccorso nonché informare e formare il personale tutto sui rischi in cui potrebbero imbattersi. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro. Con viva cordialità Segretario Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria DOMENICO deBENEDICTIS