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Egr. Provveditore, m.15vigenteANQ. PRAPEDAP-LoroSedi NazionaleUILPAPP UILPAPPAvellino-Roma-Lorocontatti abbiamo segnalato più volte, durante le riunioni e formalmente con note indirizzate a questo PRAP (della quale non abbiamo ancora risposta) nonché alla CC Avellino, delle violazioni in atto a riguardo delle procedure di interpello. Appare evidente che nonostante il nostro approccio costruttivo rispetto alle evidenti violazioni, non solo pattizie, c'è stata una chiusura totale alla eventuale soluzione, pertanto per le motivazioni che seguiranno si chiede l'attivazione della CAR. De facto, si osserva che non è dato sapere secondo quale procedura è stata operata la farraginosa attività amministrativa riguardante le notifiche degli interpelli e relative rinunce da parte della Direzione della CC Avellino. Da una disamina dell'excursus storico di tale attività di notifiche, di consuetudine, il personale PP che era in posizione utile per i vari posti di servizio ad interpello, era convocato negli uffici della Direzione e, difronte alle varie posizioni utili, (nb) notificate tutte assieme, esprimeva rinuncia o consenso, cosa che non ha mai destato lamentele o ricorsi per quanto a nostra conoscenza. Invece, col nuovo modus operandi, in modo totalmente differente e sconosciuto al personale di PP, non prescritto nelle procedure di interpello né nel PIL né tanto meno nel PIR, tramite affissione di un avviso in bacheca (!!!) sono stati prescritti dei termini perentori per le rinunce ove il personale in 5 giorni doveva presentarsi in Direzione e optare al consenso o alla rinuncia, tra l'altro senza conoscere poi tutte le posizioni utili. Ma il punto cruciale della questione, oltre a questa atipica procedura, è l'avviso nella famigerata bacheca. Predetto avviso, come tra l'altro altre comunicazioni, vengono affisse con scotch di imballaggio all'esterno dei vetri della bacheca, alla mercè di tutti i passanti (PP, Sanitari, Ospiti, Ditte etc) dato che prefata bacheca si trova nell'atrio dell'Isituto. Ricordiamo, ad ogni speranzoso buon fine, che la cosa già è stata dettagliatamente segnalata ma, nonostante le rassicurazioni di questo Provveditore date per le vie brevi durante una riunione al PRAP alla presenza anche del Direttore della CC Avellino, si perpetua in questo scempio, sembra proprio che non si è presa coscienza della gravità della cosa. A nostro avviso, questa violazione strutturale fa sì che qualsiasi comunicazione venga posta in quella bacheca in quelle condizioni e con quelle modalità non ha valore di notifica, senza parlare poi della violazione della privacy, già tutto ciò, in una sana e trasparente azione amministrativa della PA sarebbe bastato a inficiare tutto il procedimento degli interpelli. Violazionistrutturalie dimerito:  Violazione di notifica in procedimento amministrativo; la notifica riveste un ruolo fondamentale poiché garantisce che le persone coinvolte nel procedimento amministrativo (interpelli) siano correttamente informati a riguardo degli atti di loro interesse, solo in questo modo si rende l'atto giuridico conoscibile e vincolante per il destinatario e pertanto efficace nei suoi confronti, nonché effetto essenziale per i termini procedurali, pertanto ache gli atipici 5 giorni previsti per la rinuncia non sono mai decorsi. Personale PP addetto alla notifica non competente a quella mansione in quanto assegnato ad altra U.O. con diverse mansioni, quando poi c'è personale PP in area segreteria accreditato per quest'attività amministrativa, le OO.SS. non sono state informate in merito (manifesta violazione dell'organizzazione del vigente PIL) Dato che il vigente PIL della CC Avellino non disciplina dettagliatamente la procedura degli interpelli e, preso atto che all'art. 22 nelle disposizioni finali fa riferimento a norme di rango superiore per tutto quanto non espressamente previsto si contesta;  violazione dell'art.14 com punto 1 del PIR "neibandidegli interpelli devonoessereindicatitutti ipostidiservizio messiadinterpelloelerelativevacanze,nonché, ite mpientroiquali laDirezionedaràcorsoall'i mmissionenei singoli posti di servizio" , le vacanze non sono state indicate nonché i tempi, inoltre le graduatorie non sono uscite tutte contemporaneamente in questo modo anche le rinunce sono state condizionate, ancora non si sa per l'ufficio servizi.  Inosservanza art.14 com.2 punto 2 del PIR"ilpersonale inposizionedidistacco(inentratae inuscita)sarà postoincodaallagraduatoriaeavràaccessoalpostodiservizioper ilqualeconcorresoloinassenzadialtri candidati", risulta utile in graduatoria personale PP attualmente distaccato al GOM.  Inosservanza art 14 com.2 punto 5 del PIR"il bandoverràpubblicatoperunperiodonon inferiorea20gge portatoaconoscenzadi tutto il personaleaqualsiasi titoloassentedal servizio" , personale alla CMO, in maternità, sezione distaccata di Lauro, etc non è stato reso edotto degli interpelli.  Inosservanza art. 20 Com 2 Procedura della mobilità ordinaria, ultimo punto PIL vigente"qualora il vincitore dell'i nterpellorinunciall'incaric ooptatoverràrei mpiegatonelservizioaturno...", il PIL non prevede la rinuncia entro il termine perentorio di 5gg, per la CC Avellino a differenza di quanto previsto dal PIR si è ravvisata l'opportunità di un termine non perentorio per la rinuncia, proprio tenendo conto del clima lavorativo, della coscienza e conoscenza di certe dinamiche organizzative, pertanto ogni diversa decisione della Direzione che mira a termini perentori è scelta unilaterale non concertata con le OOSS.  Inosservanza dei termini perentori per il nuovo PIL della CC Avellino così come dettato dal vigente ANQ. Convivacordialità Segretario NazionaleUILPAPoliziaPenitenziaria DOMENICOdeBENEDICTIS