Un duro colpo allo spaccio di droga e di telefoni cellulari quello messo in atto dalla Polizia Penitenziaria della CC di Ariano Irpino. Dei pacchi contenenti il materiale illegale erano stati depositati all’esterno del muro di cinta, probabilmente in orario notturno. Al mattino,un detenuto ammesso al lavoro esterno, si è avvicinato nell’intento di effettuare il ritiro. A quel punto sono intervenuti gli Agenti di Polizia Penitenziaria, bloccando il soggetto e requisendo i pacchi contenenti più di 900 gr di hashish e 200 di cocaina e 25 telefoni cellulari, il tutto destinato all’interno per i detenuti. Continuano dunque i traffici negli Istituti penitenziari con la criminalità che gestisce vere e proprie piazze di spaccio di droga e contrabbando di oggetti non consentiti ( cellulari, smartphone, etc etc ), traendo enormi profitti. In molti Istituti campani, gli stessi detenuti ed in particolar modo all’esterno le loro famiglie, soffrono tale dinamica delinquenziale e, spesso, sono vittime delle sostanze stupefacenti indebitandosi fino al collo. Sembra che in carcere la droga costi circa il triplo che all’esterno, indi per cui si creano, per forza di cose, soldati delle organizzazioni criminali che commettono crimini o si auto accusino di reati non commessi. Negli istituti penitenziari è evidente che ad oggi non solo non avviene il recupero del condannato, anzi, quest'ultimo tende a peggiorare in quella che divenne una vera e propria scuola di criminalità. Il plauso d questa O.S. va al personale di polizia penitenziaria di Ariano Irpino, per la capacità professionale e la costante lotta allo spaccio in questo mondo "malato" che si chiama carcere.
Sorice Pellegrino Stefano Coordinatore Locale UILPA Polizia Penitenziaria Ariano Irpino
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