Egregio Signor Direttore, continuano le doglianze da parte di tutto il personale di Polizia Penitenziaria operante nei vari settori dell’Istituto dalla S.V. amministrato, in virtù dell’attuale gestione lavorativa. Nello specifico, ci riferiamo alla mancanza di una concreta distribuzione dei carichi di lavoro, agli Ordini di Servizio ancora vigenti in contrasto con l’attuale regime aperto e, non in ultimo, la mancanza di un organizzazione del lavoro vera, che guardi a reali livelli minimi di sicurezza e alla formazione di vere Unità Operative che sicuramente non possono essere racchiuse in tre calderoni, dove far confluire di tutto e di più, bruciando tutte le energie disponibili delle risorse umane e senza tenere conto dei diritti soggettivi dei lavoratori (vedi nota allegata).