Le scriventi Segreterie Regionali delle OO.SS. in epigrafe, in atto rappresentate dai dirigenti sindacali sottoscritti, visto l’Art 3 Comma 14 del vigente A.Q.N. facendo seguito agli intenti già manifestati, alla S.V. con due note allegate ai verbali delle riunioni che si sono tenute presso la Casa Circondariale di Avellino in data 12/03/2018 e in data 27/04/2018, e con la nota del 14/04/2018, pertanto visto il perdurare silenzio dell’autorità Dirigente chiediamo l’attivazione della commissione sopra riportata in oggetto per i seguenti P.Q.M A) Violazione Art.3 Commi 8.9.10.11. dell’A.Q.N. del 2004, e Art.1, commi 1 e 6 P.I.R. 2004. La Direzione della Casa Circondariale di Avellino, nonostante le numerose e reiterate richieste di convocazioni aventi a oggetto la definizione del PIL, inerente all’organizzazione del lavoro si ostina imperterrita, a eludere il legittimo confronto richiesto dalla maggioranza delle OO.SS. non evadendo la corposa e pertinente corrispondenza e i ripetuti solleciti, in palese violazione dei principi fissati dagli accordi vigenti. Com’è possibile verificare dalla documentazione allegata, infatti, molteplici sono state le richieste finalizzate a fissare un incontro per trattare l’organizzazione del lavoro, allo stato rimaste incomprensibilmente inevase. Si contesta la reiterata indisponibilità dalla parte pubblica nell’affrontare il tema fondamentale dell’organizzazione del lavoro, e per il rispetto delle prerogative sindacali e per un’equa e trasparente ripartizione dei carichi di lavoro: basti considerare, in tal senso, le esorbitanti giornate di ferie che ha da consumare il personale che lavora all’interno della Casa Circondariale di Avellino, e la mancata convocazione per affrontare la discussione sul piano ferie, fatto a nostro avviso grave visto che a oggi sia le organizzazioni sindacali che gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria di Avellino non hanno ancora potuto conoscere quali sono le intenzioni dello stesso direttore in merito a quest’ultimo argomento. In considerazione di tale ingiustificabile atteggiamento ostruzionistico e dilatorio, le scriventi OO.SS. si vedono costrette, loro malgrado, a interrompere le relazioni sindacali con il Dirigente della Casa Circondariale di Avellino, con la presente si chiede alla S.V. di voler convocare nei termini previsti la Commissione Arbitrale Regionale, per accertare le responsabilità contestate all’autorità dirigente. Distinti saluti.
OSAPP UIL P.A. PP SINAPPE FNS CISL USPP CNPP CGIL FP
(V. Palmieri) (D. De Benedictis) (P. Gallo) (E. Strino) (C. Auricchio ) (A. Napoletano) (I. Cafaro)