È accaduto durante la notte. Sembrerebbe che un detenuto abbia tentato di impiccarsi e, all’apertura della camera da
parte degli Agenti accorsi per prestare soccorso, gli altri detenuti siano riusciti ad impossessarsi delle chiavi aprendo
tutte le restanti celle e dando il via ad una vera e propria rivolta.
La sezione detentiva interessata è stata completamente devastata e i detenuti, dopo aver appiccato anche un incendio,
vi si sono barricati all’interno, armandosi di oggetti rudimentali

Una perquisizione ordinaria, avvenuta nel Padiglione De Vivo, ha portato al
ritrovamento di sostanze stupefacenti e 5 telefoni cellulari, questi ultimi
accultati abilmente all’interno dei cavedi delle sezioni.
Solo qualche giorno fa, altri ritrovamenti sono avvenuti proprio all’interno di
questo Padiglione, adibito all’ubicazione di detenuti in percorso trattamentale
avanzato.
Giunga il plauso di questa Organizzazione Sindacale agli Agenti per l’eccellente
operato.
TROISE Raffaele
Responsabile

Nella mattinata odierna, durante una perquisizione ordinaria, sono stati rinvenuti due telefoni e dei caricabatterie
abilmente occultati.
A darne notizia la Segreteria Gau Uilpa Polizia Penitenziaria Ariano Irpino.
Non si ferma la lotta all’introduzione e alla detenzione di oggetti non consentiti, in virtù anche dell’aumento del
fenomeno su scala nazionale proprio dei telefoni cellulari in carcere.
Sempre più spesso assistiamo a video girati con smartphone, pubblicati sui social, quasi a scherno