Un detenuto straniero ristretto alla casa reclusione di Sant’Angelo dei lombardi ha tentato di aggredire con una lametta un agente di polizia penitenziaria.
Troppi pochi agenti per il numero di attività che si svolgono quotidianamente .
Bisogna necessariamente ripensare l’organizzazione del lavoro per garantire la sicurezza di tutti
Il segnale che arriva da un carcere avanzato come quello di Sant’Angelo purtroppo non è un bel segnale e bisogna quanto prima intervenire.
Ancora cellulari e stupefacente nel carcere di Fuorni. Questa volta è stato il detenuto Salernitano L. P. , già coinvolto nella rissa di qualche giorno fa, a tentare di far “arrivare a destinazione” la merce.
Con riferimento all’ennesimo rinvio della riunione originariamente convocata per le ore 9,00 di oggi (rinviata ieri sera alle ore 10, poi unificata ad altro incontro e poi – stamattina – ulteriormente rinviata alle ore 16,00), queste OO.SS. comunicano formalmente la propria indisponibilità a partecipare all’incontro” lo scrivono in una lettera inviata al Presidente Francesco Basentini, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, i sindacati nella persona di: Capece per SAPPE